Cone Denim White Oak Plant in Greensboro, North Carolina, è il mulino ultima cimosa di jeans in piedi negli Stati Uniti, e cesserà le operazioni sul ultimo giorno del 2017. In un comunicato stampa, Kenneth T. Kunberger, presidente e CEO di Cone Denim e Group International Textile, ha dichiarato:
Per più di 125 anni Cone Denim ha definito il denim e l’autenticità americana con il mulino White Oak che rappresenta l’essenza del patrimonio di cono. Ci rammarichiamo veramente dover prendere questa azione per chiudere il mulino, e apprezziamo profondamente la lealtà e la dedizione di tutti i dipendenti attuali ed ex del mulino White Oak. Il loro talento, impegno, innovazione, dedizione e attenzione al cliente tutti combinati per creare un marchio White Oak, il patrimonio, e l’eredità che cambierà per sempre il cuore del business Cone Denim.
Group International Textile è stata acquisita dalla società di private equity Platinum Equity proprio lo scorso anno in ottobre 2016.
La notizia è un duro colpo per Greensboro, North Carolina, dove l’azienda ha impiegato 200 ed è stato un segno distintivo della tradizione manifatturiera della città.
I Greensboro News & Record scrive:
White Oak, una volta il più grande impianto di jeans del mondo a 1,6 milioni di piedi quadrati, con 2.500 lavoratori al suo apice, è stato salutato negli ultimi anni come un sopravvissuto innovativo in un’economia che è stato brutale per l’industria tessile, usando i suoi telai d’epoca per rendere il denim in piccoli lotti per i jeans di alta moda.
Con tante marche di jeans che vanta che il loro denim è stato fatto a cono, tra cui Wrangler, Levi, Ubi e Cole Haan sembrava la struttura era un sopravvissuto della cultura fast fashion. Che tristezza per scoprire che non è il caso.
[Foto via Greensboro News & Record]
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